I: Prologo

Nostro signore Gesù Cristo, al tempo in cui parlava umanamente con noi, disse (tra le sue tante parole), che la lingua si muove quando il cuore straripa. Voi, lettori di cuori gentili e nobili (tra i tanti), mettete in armonia la vostra mente e le vostre parole con la volontà di Dio, se parlate di lui: fate bene a venerarlo e temerlo e lodarlo, poiché quel Nostro Soprastante ci ha amati prima ancora di crearci e ben prima che noi provvedessimo ad amarci da soli. Ma se Dio non ha niente in contrario, si può muovere la lingua anche per rallegrare e tener su e dare una mano al corpo; quindi facciamolo, ovviamente con la massima morigeratezza e signorilità possibili.
Dato che è quasi sempre la bella gente a fare da specchio e da modello di riferimento alla gente normale sia per quanto riguarda la maniera di comportarsi che quella di parlare—il linguaggio dei distinti suona meglio perché viene emesso da strumenti più raffinati di quelli in dotazione ai popolari—qui in questo libro raccogliamo a futura memoria un florilegio di bei discorsi, bei gesti, belle risposte, begli atti di coraggio, bei regali e amori belli, esattamente come, in passato, li hanno vissuti i loro molto protagonisti. Per le persone di cuore capace e d’ingegno e d’intelligenza sottile non c’è copyright di queste storie: in futuro potranno farne delle imitazioni, ricamarci sopra, rinarrarli, recitarli in pubblico (se e dove glielo lasceranno fare), a tutto vantaggio degli incolti che amerebbero istruirsi e anche goderci.
E non sentitevi truffati se i fiori che vi proporremo si troveranno, secondo voi, mescolati a un mazzo di parole di qualità più bassa: l’oro brilla di più su un fondo nero e, a volte, per un unico frutto di buon gusto ci piace tutto un orto e per pochi bei fiori tutto un giardino. Non vi rattristi, O lettori, la constatazione che tanti, che hanno vissuto da tanto tempo, da tutta la loro vita hanno saputo tirar fuori soltanto una parola ben detta, o un solo gesto degno di ricordo.

2 comments:

Salts ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Michael Farina ha detto...

Dopo aver letto (e capito il senso letterale), è bene che pensiate al significato delle novelle. Speso sono molto ricche di significato (come la seconda novella) e meritano una discussione più ampia.